Il trattamento superficiale di nichelatura è molto utilizzato per proteggere dall’ossidazione degli acciai e per conferire un’alta resistenza alla corrosione e all’usura.
Nel processo di nichelatura chimica (E.N.P.) viene impiegato un contenuto di fosforo >10 (propriamente detto ad alto fosforo).
La deposizione avviene per reazione chimica in modo da ottenere un rivestimento uniforme a prescindere dalla geometria dei componenti da sottoporre al trattamento.
I componenti soggetti a trattamento superficiale di nichelatura sono forniti con spessori di 25-30 micron, 50 micron, 75-80 micron, su richiesta.
Con la nichelatura chimica ad alto fosforo si raggiunge una durezza media di 500-600 Vickers. La durezza aumenta quando, dopo il deposito di nichel, si eseguono trattamenti termici a temperature comprese tra 280°C e 400°C con permanenza nel forno per tempi prestabiliti fino a raggiungere gli 800 – 1000 HV.
Inoltre dopo la nichelatura è opportuno eseguire il trattamento termico di deidrogenazione allo scopo di migliorare l’aderenza del deposito di nichel.
La certificazione prevede controlli di base ( test dello spessore, la durezza) e controlli supplementari (sezione metallografica, alloy composition, nebbia salina, ferroxyl, bend test, ecc.), se richiesti.
Il processo di E.N.P. viene eseguito in accordo a diverse norme come ASTM B733, ASTM B571, ASTM B117, ASTM B689, ASTM B602, ISO 4527 ecc.